Claes Jansz, Clock il venditore di occhiali
E se nel visibile fosse in nuce l’origine dell’invisibile, come qualità intrinseca della percezione pura prima ancora della sua definizione ontologica?
Quello che non si vede è l’ossessione fenomenologica di quello che è evidente
La retina è cieca nel punto in cui si diffondono in essa le fibre che permetteranno la visione
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